Roadshow Sicurezza ICT 2024: l’esperienza di Polo Strategico Nazionale

L’8 maggio a Roma si è tenuto il Roadshow Sicurezza ICT 2024. L’iniziativa celebra quest’anno la sua quindicesima edizione e continua a offrire una preziosa piattaforma di dialogo e scambio tra i principali attori del mercato. Promuove l’innovazione e la diffusione di soluzioni avanzate per la sicurezza e la protezione delle informazioni.

In questo periodo storico, la protezione dei dati si impone come una priorità imprescindibile per aziende, Istituzioni e enti pubblici, segnando un capitolo decisivo nella gestione delle informazioni. La crescente interconnessione globale e l’accelerazione delle transazioni digitali espongono le organizzazioni a rischi senza precedenti, rendendo la sicurezza informatica non più un’opzione, ma una necessità.

La tutela dei dati personali e aziendali salvaguarda non solo gli asset critici, ma rafforza anche la fiducia dei clienti e dei cittadini, fondamentale per la sostenibilità delle operazioni e l’integrità reputazionale. Un’efficace strategia di cyber security diventa così una componente chiave della governance corporativa, indispensabile per garantire la continuità operativa e il rispetto delle normative vigenti in materia di privacy e sicurezza.

In questo contesto, l’investimento in tecnologie avanzate e competenze specialistiche è essenziale per fronteggiare le sofisticate minacce cyber, proteggendo le infrastrutture critiche e le informazioni sensibili da attacchi potenzialmente devastanti. La resilienza digitale si conferma quindi come uno dei pilastri fondamentali su cui costruire il futuro delle organizzazioni in un mondo sempre più guidato dai dati.

Polo Strategico Nazionale è stato protagonista durante la sessione delle 14:00 alla Tavola Rotonda “CISO & Cloud”, un evento di primaria importanza che ha visto la partecipazione di figure chiave nel campo della sicurezza informatica. Tra i relatori illustri, Thomas Mascioli Colavecchi, membro della CISO Cloud Community e Chief Information Security Officer di Polo Strategico Nazionale, ha condiviso il palco con Alberto Manfredi, Presidente e Chapter Leader di Cloud Security Alliance Italy, Fabio Lazzini di SOGEI Spa, e Nicla Ivana Diomede, Direttore del Dipartimento di Cybersecurity e Sicurezza Urbana di Roma Capitale.

L’evento ha offerto una piattaforma di dialogo e confronto sulle strategie di sicurezza nel cloud, evidenziando l’impegno di Polo Strategico Nazionale nel promuovere pratiche di cyber security all’avanguardia e nel rafforzare la collaborazione tra pubblico e privato per una maggiore resilienza digitale.

Thomas Mascioli Colavecchi ha parlato di un importante traguardo appena raggiunto. La CSA Star Level 2 non solo celebra il duro lavoro svolto ma anche l’impegno costante nella trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione. “La CSA Star Level 2 è una certificazione che rafforza le garanzie per i clienti di Polo Strategico Nazionale in ottica di sicurezza e sovranità del dato, e che conferma la bontà del lavoro che da ormai quasi due anni stiamo svolgendo come principali abilitatori della trasformazione digitale della PA e fornitori di servizi cloud qualificati al massimo livello consentito da ACN.”

Polo Strategico Nazionale rappresenta una colonna portante nella salvaguardia dei dati della Pubblica Amministrazione italiana, implementando soluzioni di sicurezza all’avanguardia in un contesto di crescente digitalizzazione. Grazie alla nostra infrastruttura robusta e agli avanzati protocolli di sicurezza, garantiamo la protezione completa delle informazioni sensibili contro minacce esterne e interne e già molte Amministrazioni hanno scelto di migrare sul nostro cloud. La nostra strategia si basa su un approccio multilivello che include crittografia avanzata, monitoraggio continuo e analisi predittive, per identificare e neutralizzare le minacce prima che possano diventare un rischio effettivo.

Promuoviamo una cultura della sicurezza alle Amministrazioni attraverso formazioni e aggiornamenti costanti, assicurando che ogni livello operativo sia consapevole delle potenziali vulnerabilità e delle misure di prevenzione necessarie. La resilienza dei nostri sistemi è continuamente testata e rafforzata attraverso simulazioni di attacchi e revisioni di sicurezza, per un ambiente digitale pubblico che sia non solo funzionale ma estremamente sicuro.