Pubblica Amministrazione e Cloud Computing: 5 vantaggi che ci riguardano tutti
L’implementazione di un cloud sicuro per la PA rappresenta un passo cruciale verso l’efficienza e la trasparenza delle operazioni. La sicurezza informatica riveste un ruolo centrale nel garantire la protezione dei dati sensibili dei cittadini, prevenendo potenziali minacce e violazioni della privacy.
Siamo abituati a chiederci come ottimizzare il nostro tempo e le nostre risorse: a casa, a lavoro, durante le vacanze. Ci interroghiamo su come proteggere le nostre informazioni sensibili, generando password sicure e salvando documenti e cartelle cliniche su hard disk da riporre nel cassetto. Ciò che non siamo abituati a fare è domandarci che fine fanno i nostri dati quando a custodirli è la Pubblica Amministrazione.
In questo senso, l’adozione di un’infrastruttura cloud consolidata consente una gestione ottimizzata delle risorse. Non solo: promuove la condivisione rapida ed efficace delle informazioni tra le diverse entità pubbliche e permette di conservarle, preservandole da attacchi esterni.
Indice dei contenuti
Il cloud per la Pubblica Amministrazione: caratteristiche
La scelta di dotare la Pubblica Amministrazione di un unico cloud nazionale rappresenta un passo avanti significativo nell’ottimizzazione delle risorse e nell’efficienza del settore pubblico italiano. In primo luogo, offre una sicurezza avanzata con protocolli di crittografia e controlli rigorosi, garantendo la protezione dei dati sensibili.
Inoltre, grazie all’adozione di standard aperti, favorisce l’interoperabilità tra i sistemi, facilitando lo scambio di informazioni tra enti. La sua architettura resiliente è progettata per garantire la continuità operativa, minimizzando i rischi di interruzioni. L’implementazione di tecnologie all’avanguardia migliora ulteriormente le performance. I benefici per le Amministrazioni sono innumerevoli.
Dal punto di vista strettamente economico, è possibile accedere ad una serie di agevolazioni garantite dal PNRR per permettere al Paese di affrontare al meglio il processo di trasformazione digitale. A godere dei benefici della rivoluzione cloud, non sarebbe, però, solo la Pubblica Amministrazione italiana.
PA in Cloud: i vantaggi per i cittadini
I vantaggi della migrazione a un cloud unico e nazionale ci riguardano tutti direttamente. Grazie a un accesso semplificato ai servizi online e una maggiore sicurezza dei dati, i cittadini possono godere di una risposta più rapida e di una riduzione dei costi burocratici.
Inoltre, gli aggiornamenti e la manutenzione efficienti garantirebbero servizi all’avanguardia, mentre una maggiore trasparenza promuoverebbe la fiducia nelle istituzioni.
Dati sempre accessibili
Con la migrazione di informazioni e servizi della Pubblica Amministrazione italiana al cloud di Polo Strategico Nazionale, uno dei vantaggi principali consisterebbe nell’accessibilità costante ai dati per i cittadini. Grazie alla centralizzazione delle informazioni su una piattaforma cloud, noi tutti potremmo accedere ai servizi pubblici da qualsiasi luogo e dispositivo connesso a Internet, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Questo garantirebbe un’esperienza più conveniente e flessibile, consentendoci di gestire le pratiche e le interazioni con la Pubblica Amministrazione in modo più efficiente e tempestivo. Inoltre la disponibilità continua dei dati contribuirebbe a garantire una maggiore affidabilità dei servizi pubblici, poiché potremmo finalmente contare su informazioni aggiornate e accessibili in qualsiasi momento.
Rispetto della privacy
La transizione della Pubblica Amministrazione italiana al cloud di Polo Strategico Nazionale promuoverebbe anche il rispetto della privacy. Grazie a rigorose politiche di sicurezza e alla conformità alle normative sulla privacy, i dati personali verrebbero gestiti in modo sicuro e protetto all’interno dell’infrastruttura cloud.
Le tecnologie avanzate di crittografia e le misure di sicurezza informatica garantirebbero la protezione dei dati sensibili da accessi non autorizzati o violazioni della privacy. Inoltre, la centralizzazione dei dati su una piattaforma cloud potrebbe facilitare il controllo e la gestione delle autorizzazioni di accesso.
Questo promuoverebbe la fiducia dei cittadini nell’utilizzo dei servizi pubblici online, sapendo che le informazioni private sono al sicuro e protette.
Sicurezza certificata
Si potrebbe anche beneficiare di una sicurezza garantita. L’infrastruttura cloud di Polo Strategico Nazionale è soggetta a rigorosi standard e certificazioni, garantendo la protezione dei nostri dati sensibili da minacce esterne. Attraverso l’implementazione di protocolli di sicurezza avanzati e la continua sorveglianza dei sistemi, il cloud garantisce un ambiente altamente sicuro per l’archiviazione e il trasferimento dei dati sensibili.
Inoltre, la conformità ai regolamenti e alle normative sulla sicurezza dei dati, come il GDPR, sarebbe prioritaria, assicurando che la gestione dei dati sia sempre allineata agli standard più elevati. Il cuore di PSN sono i 4 Data Center nazionali, in doppia region, progettati, costruiti e gestiti per fornire l’efficienza energetica di cui l’infrastruttura ha bisogno, con un impatto ambientale ridotto. Ognuna di queste strutture è protetta a livello fisico e cibernetico per tenere al sicuro i nostri dati da qualsiasi tipo di minaccia.
Transizione digitale a basso impatto ambientale
La transizione della Pubblica Amministrazione italiana al cloud di Polo Strategico Nazionale favorirebbe anche una transizione digitale a basso impatto ambientale. Grazie alla consolidazione delle risorse informatiche su una piattaforma cloud centralizzata, si può ridurre significativamente l’impronta ambientale derivante dalla gestione dei dati e delle infrastrutture IT.
L’adozione di tecnologie efficienti dal punto di vista energetico nei Data Center PSN ridurrebbe i consumi di energia e le emissioni di carbonio associate all’elaborazione e alla conservazione dei dati. Inoltre, la riduzione del consumo di carta e materiali fisici, attraverso la digitalizzazione dei processi amministrativi, contribuirebbe ulteriormente alla sostenibilità ambientale.
Un grande vantaggio per tutti noi che ne viviamo di riflesso i benefici ambientali.
Sovranità digitale
Infine questa operazione consoliderà la sovranità digitale del Paese. Tramite l’adozione di una piattaforma cloud nazionale, l’Italia ridurrà la dipendenza da fornitori stranieri per l’infrastruttura IT e i servizi digitali, garantendo un maggiore controllo e autonomia sui propri dati sensibili e sulle risorse informatiche cruciali.
Una maggiore sovranità digitale potrebbe favorire anche lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative e su misura per le esigenze specifiche del settore pubblico italiano, contribuendo alla creazione di un ecosistema digitale nazionale più resiliente e competitivo.