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Il lavoro etico nell’era dell’intelligenza artificiale

Il lavoro etico nell'era della Intelligenza Artificiale
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo del lavoro e sollevando importanti questioni etiche. Diventa fondamentale porsi adesso gli interrogativi giusti per anticipare tendenze ed eventuali problematiche.

Da un lato, le tecnologie avanzate permettono di migliorare l’efficienza e la produttività, dall’altro pongono interrogativi su occupazione, privacy e sicurezza. Superare il digital divide o impedire il mercificio dei dati: quando si parla di intelligenza artificiale sono davvero queste le due uniche alternative?

Indice dei contenuti

Democrazia tecnologica: la sfida del digital divide

La democrazia tecnologica è uno degli obiettivi più ambiziosi e più importanti delle società digitali. Si riferisce all’equa distribuzione e accessibilità delle tecnologie tra tutte le persone, indipendentemente dalla loro condizione socio-economica o geografica. Promuove l’inclusione e la partecipazione attiva dei cittadini nel contesto digitale

La sua realizzazione si scontra, inevitabilmente, con il problema del digital divide. La disparità di accesso alle tecnologie digitali rischia, infatti, di creare nuove forme di esclusione sociale. 

Può limitare l’accesso a informazioni e servizi essenziali, come quelli sanitari e governativi, aggravando l’isolamento e la vulnerabilità sociale delle persone colpite. Può frenare lo sviluppo economico e tecnologico di intere regioni, in particolare quelle rurali, rallentando la crescita complessiva del Paese e accentuando il divario tra le aree più connesse e quelle meno sviluppate. 

Vien da sé che è importante che tutti gli attori istituzionali, amministrativi, pubblici e privati, debbano impegnarsi per il raggiungimento di una democrazia digitale. Offrire a tutti le stesse opportunità vuol dire avere la possibilità di crescere insieme

Intelligenza artificiale: l’importanza della formazione

In questo contesto la formazione è cruciale per affrontare le sfide poste dall’intelligenza artificiale. Polo Strategico Nazionale, per esempio, non si limita a supportare la migrazione dell’Amministrazione Pubblica verso un cloud unico e nazionale. Il suo impegno si estende anche alla formazione degli addetti ai lavori. Solo attraverso la diffusione della cultura digitale e l’offerta di pari opportunità si può superare la disparità tecnologica che spesso il territorio non ha saputo colmare. 

Il Business & Culture Enablement offre servizi fondamentali per la formazione digitale del personale e l’innovazione aziendale, articolati in tre soluzioni principali: Change Management, Modello Formativo e Supporto Specialistico.

Questo modello formativo garantisce che il personale sia sempre all’avanguardia nelle competenze digitali, migliorando l’efficienza e la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Non ci limitiamo a fornire infrastrutture tecnologiche avanzate, ma ci impegniamo anche a diffondere la cultura digitale e a formare il personale delle Amministrazioni. Questo approccio integrato è essenziale per costruire un futuro digitale più equo e inclusivo, dove ogni cittadino possa beneficiare delle innovazioni tecnologiche.

Il ruolo di PSN all’interno della Strategia Cloud Italia

Polo Strategico Nazionale gioca un ruolo chiave nella Strategia Cloud Italia, volta a modernizzare l’infrastruttura digitale del Paese. Ci occupiamo di sviluppare e gestire piattaforme cloud sicure ed efficienti, garantendo l’autonomia tecnologica e la sovranità dei dati italiani. Questo impegno è fondamentale per creare un ecosistema digitale resiliente e competitivo a livello internazionale.

Ad oggi, oltre 230 hanno deciso di migrare sul nostro cloud grazie ai fondi degli Avvisi PNRR emessi dal Dipartimento per la trasformazione digitale nell’ambito della Misura 1.1 “Infrastrutture digitali”. Grazie a questa sinergia, è stato possibile migrare i dati e i servizi su piattaforme cloud sicure, migliorando l’efficienza e la sicurezza delle operazioni.

Creare l’autonomia tecnologica di cui il Paese ha bisogno

L’autonomia tecnologica è essenziale per garantire la sicurezza e l’indipendenza dell’Italia nel contesto globale. Polo Strategico Nazionale lavora per sviluppare infrastrutture e tecnologie proprietarie, riducendo la dipendenza da fornitori esteri e rafforzando la capacità del paese di gestire autonomamente le proprie risorse digitali.

La nostra forza risiede nei Data Center, infrastrutture complesse in cui sono ospitati i dati della Pubblica Amministrazione. Sono quattro, situati nel Lazio e in Lombardia: Acilia, Pomezia, Rozzano e Santo Stefano Ticino.

Questo sistema non solo facilita il passaggio delle Amministrazioni, ma offre anche supporto continuo nel tempo. I dati dei cittadini saranno custoditi nei Data Center localizzati sul territorio e protetti 24 ore su 24 da sistemi di sicurezza fisica e cibernetica

Sviluppare la resilienza dei servizi digitali in Italia

La resilienza dei servizi digitali è cruciale per garantire la continuità operativa e la sicurezza delle informazioni. Polo Strategico Nazionale lavora per sviluppare soluzioni che aumentino la robustezza e l’affidabilità delle infrastrutture digitali italiane, proteggendole da attacchi cibernetici e disastri naturali.

Avere servizi digitali resilienti è fondamentale per garantire l’efficienza dei servizi essenziali, per difendersi dagli attacchi cibernetici e per riprendersi rapidamente da disastri naturali, riducendo al minimo i tempi di inattività. Un’infrastruttura digitale robusta favorisce la fiducia dei cittadini e delle aziende nel sistema digitale nazionale, promuovendo la crescita economica e l’innovazione

Tanti obiettivi che possiamo raggiungere insieme ma che sono poco, se non sono accompagnati da un sistema valoriale solido. 

Il nostro si fonda sulla sostenibilità.

Proteggere i dati e l’ambiente: la nostra sostenibilità tecnologica e ambientale

La protezione dei dati e la sostenibilità ambientale sono priorità fondamentali per Polo Strategico Nazionale. Implementiamo pratiche sostenibili nella gestione delle infrastrutture tecnologiche. Riduciamo l’impatto ambientale e garantiamo al contempo la sicurezza delle informazioni anche attraverso certificazioni internazionali, come la CSA Star.

Crediamo fermamente che la migrazione verso un cloud sicuro e nazionale sia un viaggio, che noi intendiamo qualificare attraverso il nostro impegno in termini di sostenibilità. L’uso responsabile delle tecnologie per ridurre l’impatto ambientale deve essere implementato in ogni fase del processo di transizione digitale. Questo concetto implica lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni tecnologiche che minimizzano il consumo di risorse naturali e l’emissione di inquinanti. Include pratiche come l’adozione di energie rinnovabili, l’uso di dispositivi a basso consumo energetico, il riciclo e la gestione responsabile dei rifiuti. La sostenibilità tecnologica cerca di bilanciare l’avanzamento tech con la preservazione dell’ambiente, garantendo che le innovazioni odierne non compromettano le risorse e il benessere delle future generazioni.

Vogliamo avanzare verso un futuro in cui le pari opportunità digitali siano una realtà ma vogliamo farlo senza dimenticarci dell’ambiente. Questa terra non è solo nostra ma anche di tutte le generazioni a venire. Abbiamo l’obbligo morale di preservarla, permettendo al pianeta di evolvere senza perdere nessuna delle incredibili peculiarità che lo qualificano oggi.