FPA Annual Report: passato, presente e futuro della Pubblica Amministrazione italiana
È stata pubblicata la nona edizione dell’FPA Annual Report, una ricerca che analizza i principali fenomeni di innovazione della Pubblica Amministrazione e che prova ad anticipare i trend del nuovo anno. Nel 2023 sono stati raggiunti tanti risultati che aprono nuove prospettive per il futuro.
Nel 2023 è migliorata la percezione che i cittadini hanno della Pubblica Amministrazione. Un dato importante, che è sicuramente figlio di decisioni strategiche, come la scelta di seguire il processo di transizione digitale che coinvolge tutto il Paese. La maggioranza dei cittadini (circa il 64%) che hanno avuto relazioni con la PA negli ultimi due mesi del 2023 si ritiene soddisfatta. Nel qualificarla, i primi tre aggettivi utilizzati sono “competente” (per il 24%), “efficiente” (20%) e “digitale” (19%).
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FPA Annual Report 2023: la ricerca
Tutti i dati sono il risultato di una ricerca realizzata su un campione di 500 cittadini rappresentativo della popolazione italiana, illustrata in occasione di un evento organizzato da Forum PA.
Secondo Barometro PA, su una media di un 64% di cittadini soddisfatti della PA (di cui il 12% molto e il 52% abbastanza), i giovani 18-34enni sono più positivi rispetto alle fasce di età superiori (81%), chi ha un diploma o una laurea più di chi ha titoli di studio inferiori (88% i soddisfatti in entrambi i livelli di istruzione). La soddisfazione dei cittadini attraversa il Paese: tra i più contenti, i cittadini del Centro Italia (79%) e del Nord ovest (77%), meno quelli del Sud (54%) e Nord est (46%). Il trend di soddisfazione è indissolubilmente legato al processo di cambiamento e crescita che ha visto protagonista la Pubblica Amministrazione nell’ultimo periodo.
Trasformazione digitale: i dati sulla PA
La trasformazione digitale è uno dei più importanti risultati della Pubblica Amministrazione nel 2023: si conferma tra le componenti più solide del PNRR, con meno criticità in termini di scadenze rispettate, soprattutto per le misure rivolte al territorio.
Su oltre 22.300 potenziali beneficiari, circa 17.000 Amministrazioni hanno ottenuto fondi. Al primo posto i comuni, che assorbono 1,9 miliardi di euro, già assegnati, con tassi di adesione alle misure molto elevati. Buoni anche i risultati delle Aziende Sanitarie Locali e Amministrazioni Centrali.
Sostenibilità e Pubblica Amministrazione: i risultati
Il 2023 è stato l’anno dell’introduzione del Nuovo Codice degli appalti pubblici, in vigore dal 1° luglio, che sottolinea l’importanza dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) e dei Criteri sociali nei bandi e negli avvisi pubblici. Un segnale forte del ruolo centrale che la sostenibilità andrà a ricoprire per le Amministrazioni nei prossimi anni.
I dati del VI Rapporto dell’Osservatorio Appalti Verdi di Legambiente-Fondazione Ecosistemi confermano che il 100% dei Comuni capoluogo sostiene di conoscere il Green Public Procurement, anche se l’applicazione dei suoi criteri in alcuni casi è ancora sfidante.
Il ruolo di Polo Strategico Nazionale
Polo Strategico Nazionale riveste una funzione fondamentale nel processo in termini di sostenibilità e trasformazione digitale. Al centro del progetto, la volontà di migrare tutti i dati della Pubblica Amministrazione su un cloud, sicuro e nazionale, a ridotto impatto ambientale. L’obiettivo è proteggere informazioni e servizi strategici, assistendo le Amministrazioni prima, durante e dopo la migrazione.
I servizi di Polo Strategico Nazionale offrono alla PA la possibilità di spostare i dati, proteggendoli dai cyber attacchi e di formarsi su una piattaforma e-Learning per l’erogazione di un’offerta completa di corsi base a catalogo e personalizzati su tematiche specifiche. Tutte le informazioni saranno conservate e sorvegliate all’interno di Data Center nazionali in doppia region.
PSN e Pubblica Amministrazione: tanti risultati, un solo obiettivo
Il journey to cloud è appena iniziato ma ha già raggiunto risultati molto significativi: sono stati sottoscritti 156 contratti con la Pubblica Amministrazione, mentre sono 312 le Amministrazioni che hanno aderito all’Avviso della Misura 1.1 “Infrastrutture digitali” del PNRR.
La prima milestone prevede la migrazione delle prime 100 Amministrazioni entro settembre 2024, e i dati lasciano intendere che ci stiamo muovendo molto bene: un passo importante per tutti, cittadini e Amministrazioni. Stiamo crescendo, insieme a tutto il Paese.