Forum PA 2023: persone, innovazione e digitalizzazione

Il 16,17 e 18 maggio il Palazzo dei Congressi ha ospitato il Forum PA 2023. Un’edizione in presenza con più di 900 relatori e 25.000 iscritti. Una tre giorni tutta dedicata alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.

Forum PA è l’evento nazionale che dal 1990 accende i riflettori su un tema fondamentale per il futuro del Paese: l’aggiornamento dei sistemi e la modernizzazione della Pubblica Amministrazione.

Quest’anno Forum PA ha fatto di più. Non ha messo al centro del dibattito solo la digitalizzazione delle Amministrazioni, ma ha spostato il focus sulla valorizzazione del capitale umano della Pubblica Amministrazione.

Con i suoi oltre 200 eventi in soli 3 giorni, Forum PA ha permesso a enti centrali, locali, grandi aziende e cittadini di dialogare, confrontarsi, mettere sul tavolo le proprie istanze per “ripartire dalle persone”, come spiega il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo.

Ripartire dalle persone, diventare catalizzatore di nuovi talenti e stare al passo con l’innovazione, infatti, significa attuare le fondamentali riforme approvate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Una sfida da 24,9 miliardi a titolo di prefinanziamento (di cui 8,957 miliardi a fondo perduto e per 15,937 miliardi di prestiti).

La trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione è stata uno dei temi principali di Forum PA: Polo Strategico Nazionale gioca un ruolo fondamentale in questo processo.

Nei talk del prestigioso evento, infatti, è stata più volte ribadita l’importanza del cloud, lo strumento che permetterà alle Pubbliche Amministrazioni di lavorare in sinergia tra loro e con gli utenti finali. Un processo di condivisione di dati veloce, organizzato, preciso e soprattutto indispensabile per rendere accessibili tutti i principali servizi ai cittadini.

Altro tema protagonista di Forum PA, in linea con la visione di Polo Strategico Nazionale, è stata la sicurezza digitale. Quando parliamo di dati sensibili e di informazioni, l’architettura digitale che li ospita deve essere blindata per scongiurare violazioni dannose per il Paese. 

La Pubblica Amministrazione è una delle colonne portanti dell’Italia, per questo altro argomento centrale della tre giorni è stato il concetto di sovranità, elemento cardine dell’ecosistema di PSN.

Se dovessimo individuare Il filo rosso che ha unito tutti gli interventi del Forum PA, questo sarebbe, senza dubbio, il PNRR. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è davvero l’opportunità che mancava all’Italia per tagliare il traguardo dell’innovazione nel settore pubblico.

Il PNRR è composto da 6 missioni. La prima missione ha come protagonista la Pubblica Amministrazione. Rendere la PA, come recita il documento ufficiale, la “prima alleata dei cittadini”. 

La digitalizzazione delle Amministrazioni ha l’obiettivo di rendere tutti i servizi sempre più efficienti e accessibili. Per adempiere tutti i punti della prima importante missione del PNRR, la Pubblica Amministrazione deve:

1. Rinnovare la sua infrastruttura digitale, rendere il sistema più efficace, veloce, sicuro
2. Rispettare il principio “once only” ossia le PA devono snellire le procedure ed evitare di chiedere a imprese e cittadini informazioni di cui sono già in possesso
3. Favorire le migrazioni di tutti i dati e i sistemi delle Amministrazioni verso il Cloud Computing, favorendo lo scambio di dati e informazioni tra enti pubblici
4. Rafforzare la cyber security per blindare tutti i dati, i sistemi e le infrastrutture degli enti che rappresentano le pietre miliari del Paese

Quattro punti cruciali per incrementare l’efficienza del settore pubblico. Quattro punti in cui le parole “innovazione”,”digitalizzazione”, “cyber security” e “cloud” sono protagoniste. 

Nel PNRR, infatti, si consiglia di seguire una strategia Cloud First. E Polo Strategico Nazionale potrebbe essere la soluzione ideale per le Amministrazioni che vogliono migrare verso un cloud qualificato, sicuro ed efficiente.