Cybersec2023: Polo Strategico Nazionale racconta la cybersecurity
L’1 e il 2 marzo si è tenuta la seconda edizione della conferenza internazionale dedicata al tema della sicurezza organizzata da CybersecurityItalia.
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Sono state due giornate dense di eventi e di interventi di rilievo: nell’ambito del panel “PA, Trasformazione digitale e Cybersecurity: tra sicurezza nazionale e sovranità digitale”, è intervenuto anche Emanuele Iannetti, Amministratore Delegato di Polo Strategico Nazionale, parlando dell’importanza di avere una solida infrastruttura a protezione di servizi e dati strategici.
Cybersec2023: Nuovi Domìni, Guerre Ibride e Cooperazione
Per la sua seconda edizione, la conferenza internazionale promossa ed organizzata dal quotidiano online Cybersecurity Italia, ha scelto come tema “Nuovi Domìni, Guerre Ibride e Cooperazione”, a simboleggiare le sfide che la nuova società digitale offre.
L’evento si è tenuto nei giorni 1 e 2 marzo a Roma, nella splendida cornice della ‘Serra’ del Palazzo delle Esposizioni. Hanno partecipato esperti nazionali e internazionali per offrire ai presenti un ricco percorso di approfondimento sulle sfide nate per garantire una maggiore sicurezza cibernetica.
Tra gli interventi di maggior spessore si è distinto nella prima giornata Emanuele Iannetti, Amministratore Delegato di Polo Strategico Nazionale.
Emanuele Iannetti, AD di Polo Strategico Nazionale, interviene sulla cybersecurity
Nel suo intervento al CyberSec2023, l’Amministratore delegato di Polo Strategico Nazionale ha ribadito la centralità dell’autonomia digitale nel progetto che dirige. Emanuele Iannetti ha parlato della scelta di adottare molteplici soluzioni e sistemi di sicurezza sul piano fisico, logico, informatico e di cybersecurity: “I servizi offerti da Polo Strategico Nazionale garantiscono la securizzazione del dato e la gestione da parte di PSN. Questi due aspetti sono elementi chiave rispetto a quello che le Amministrazioni utilizzano oggi. Una garanzia, insieme al forte incentivo pubblico alla migrazione, che fa di questa fase il momento giusto per aderire”.
Iannetti ha parlato anche di Private Cloud: “un industry standard residente sui nostri data center e basato su tecnologie industriali che vengono gestite esclusivamente da Polo Strategico Nazionale. Questo tipo di offerta è quella che garantisce il livello di sicurezza più elevato”.
L’intervento si è concluso trattando di importanti contributi da tenere d’occhio: “Sono uscite due wave di finanziamenti – ricorda Iannetti – ne usciranno altre due tra marzo e aprile a completamento del budget di 900 milioni di euro. Se vogliamo cogliere l’occasione di elevare la capacità nazionale delle nostre infrastrutture, ora è il momento”.
Polo Strategico Nazionale: dati al sicuro per la Pubblica Amministrazione
Le infrastrutture digitali della Pubblica Amministrazione hanno bisogno di essere supportate da un sistema che mantenga al sicuro i loro servizi e dati strategici che erogano. Polo Strategico Nazionale nasce con questo obiettivo.
Questa società di nuova costituzione partecipata da TIM, Leonardo, Cassa Depositi e Sogei si impegna a dotare le Amministrazioni di un’infrastruttura ad alta affidabilità, resiliente e indipendente, utilizzando tecnologie d’avanguardia e conservando il patrimonio delle PA all’interno di Data Center sicuri e sostenibili.
A partire da quest’anno la Pubblica Amministrazione Centrale, Locale e le Aziende Sanitarie potranno richiedere un finanziamento per completare la migrazione dei propri servizi e dati critici e strategici: il primo avviso è già stato reso pubblico.