Digital Italy Summit 2023: innovazione, imprese e Pubblica Amministrazione

Il Gruppo Maggioli e laPAdigitale.it hanno organizzato una manifestazione per festeggiare il Codice Amministrazione Digitale: l’evento ha visto la partecipazione del Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo e di numerosi rappresentanti delle Istituzioni e del mercato, Amministratori Delegati ed esperti per confrontarsi sul tema della transizione digitale nella Pubblica Amministrazione. 

Digital Italy Summit è il punto di arrivo di un percorso territoriale e di una lunga analisi del mercato che coinvolge imprese e Pubblica Amministrazione. Le considerazioni generali sono state sintetizzate nel rapporto annuale “Stato e prospettive dell’innovazione tecnologica e dello sviluppo sostenibile in Italia”, a cui hanno contribuito anche alcuni tra i più autorevoli esperti e protagonisti della digitalizzazione.

Al centro della ricerca, presentata nella cerimonia di apertura del Summit, c’è la volontà di capire come sono state affrontate le sfide del PNRR e a che punto siamo arrivati con gli obiettivi previsti per il Paese. Tra i punti dibattuti, il modo di utilizzare la leva della spesa pubblica per reindirizzare i progetti di innovazione delle imprese verso un coerente modello di politica industriale e infrastrutturale e le migliori pratiche di innovazione della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale con i rapidi progressi dell’Intelligenza Artificiale.

Riflessioni queste cruciali anche per il percorso di Polo Strategico Nazionale, che si sta impegnando attivamente per la digitalizzazione della PA.

Nel panorama della trasformazione digitale, le Amministrazioni hanno un ruolo centrale. L’innovazione dei servizi, infatti, è essenziale per generare nuove opportunità di sviluppo. L’adozione di un approccio Cloud First permette di fornire infrastrutture tecnologiche autonome, efficienti e affidabili e servizi sicuri, tutelando la privacy dei cittadini. 

Polo Strategico Nazionale si è posto come obiettivo quello di dotare la Pubblica Amministrazione di un’infrastruttura ad alta affidabilità, resiliente e indipendente, mettendo in campo tecnologie d’avanguardia. L’innovazione digitale è alla base di questa rivoluzione che permetterà di raggiungere un’autonomia tecnologica pubblica.

Polo Strategico Nazionale ha raccontato percorsi e obiettivi del progetto “Cloud First” al Digital Italy Summit 2023 attraverso la voce di due dei suoi pilastri dirigenziali. Paolo Trevisan, Chief Technology & Information Officer ha detto:

“L’Intelligenza Artificiale è una disciplina che sfrutta tecnologie innovative che necessitano di risorse computazionali importanti e di risorse del nostro pianeta pregiate. È un dovere di chi eroga servizi Cloud e Infrastrutture, e ancor di più chi lo fa in ottica di sovranità nazionale, aiutare i cittadini e le PA ad utilizzarla al meglio, in modo etico e consapevole secondo tutti i punti di vista. La sicurezza, fisica, logica e cyber, è un nostro principio cardine e la implementiamo ‘by design’ a livello di governance, processi e tecnologie. L’AI per noi è sia un servizio che offriamo alle PA in modo sicuro, sostenibile e sovrano, sia una tecnologia che utilizziamo a supporto dei processi di sicurezza in ottica predittiva. Ad oggi oltre 250 Amministrazioni hanno già aderito a Polo Strategico Nazionale, con le quali stiamo lavorando alacremente, mettendo a disposizione i nostri servizi e infrastrutture certificati ai massimi livelli, con l’obiettivo PNRR di 280 PA migrate su PSN entro giugno 2026. Queste innovazioni discusse oggi ci danno ancora più leve nel continuare a digitalizzare con ancora maggior forza la Pubblica Amministrazione del nostro Paese.”

Parole confermate anche dall’Amministratore Delegato, Emanuele Iannetti: 

“Polo Strategico Nazionale, forte dei suoi asset tecnologici e competenze, sta già iniziando a svolgere il ruolo di principale abilitatore del journey to cloud delle Amministrazioni per poi consentire servizi migliori ai cittadini e alle imprese. I risultati ottenuti fino ad ora sono superiori alle aspettative. Dopo la sottoscrizione del primo contratto con Consip, siamo ora in procinto di sottoscrivere contratti con le 37 grandi Amministrazioni Centrali che hanno già aderito, alle quali si sommeranno 131 tra Asl e Aziende Ospedaliere, nonché i molti comuni che hanno già sottoscritto gli accordi e che stanno iniziando il loro percorso di migrazione. Questo ci permette di avere un buon outlook sul raggiungimento dei target europei prefissati.”