Vai al contenuto
News

Data Center Santo Stefano: un viaggio alla scoperta del campus

Data Center Santo Stefano Ticino
In un punto strategicamente isolato, nel cuore pulsante dell’hinterland di Milano e del territorio del Magentino, si trova il Data Center di Polo Strategico Nazionale, Santo Stefano Ticino: una struttura che offre numerosi vantaggi in termini di risparmio energetico e affidabilità.

Indice dei contenuti

Santo Stefano è uno dei 4 Data Center, divisi in 2 region localizzate sul territorio italiano e pensati per fornire la massima sicurezza nella protezione dei dati della Pubblica Amministrazione.

Scheda tecnica del campus e certificazioni del Data Center

Il campus Santo Stefano di Polo Strategico Nazionale ha una grandezza di 54.000 mq, attualmente sono attive in DC-B:

  • 4 Sale Sistemi (2100 mq)
  • 2 Sale TLC (220 mq)
  • 10 MW su 2 POD 
  • 1 Sala Sistemi Polo Strategico Nazionale (575 mq lordi)
  • 1 impianto fotovoltaico (1 MW)

Il campus è alimentato in Media Tensione con doppia cabina di ricezione e linee separate e dedicate, con possibilità di espansione in DC A-C-C1 fino a un totale di 20.000 mq e 20 MW. 

Il Data Center di Santo Stefano Ticino ha avviato le procedure di adesione al Codice di Condotta Europeo sull’efficientamento energetico (Data Center Code of Conduct). Attualmente possiede, oltre alla Leed Gold, le seguenti certificazioni: 

  • Impianti: Tier Certification of Constructed Facility
  • Struttura Building (e impianti): ANSI/TIA 942, Rating 4-Built
  • Energia: ISO 50001 (entro 2023)
  • Qualità: ISO 9001 (entro 2023)
  • Ambiente: ISO 14001
  • Sicurezza: ISO 27001 (entro 2023)
  • Informatica: ISO 20000-1 (entro 2023)
  • Business Continuity: ISO 22301

Per saperne di più, puoi consultare la Pagina Sostenibilità, dedicata a tutte le certificazioni dei nostri Data Center

Santo Stefano Ticino: perché abbiamo scelto questa collocazione

La scelta di posizionare il Data Center in Santo Stefano Ticino non è casuale: si trova a circa 20 km da Milano, dall’aeroporto di Malpensa e dal Data Center di Rozzano, a meno di 7 km dall’A4; una struttura semplice da raggiungere in qualsiasi momento, con un rischio sismico e di alluvioni molto basso. L’assenza di industrie chimiche o farmaceutiche nelle vicinanze, poi, garantisce la mancanza di materiali combustibili o pericolosi nell’area circostante.

Il Data Center Santo Stefano Ticino si trova in un campus in cui sono già operative strutture certificate ANSI/TIA-942, di rating 4.

Connettività geografica: alta disponibilità e performance

La connettività al Backbone ottico di TIM del Data Center Santo Stefano Ticino è un valore aggiunto: si tratta di un doppio anello su tripla via con velocità di connessione fino a 100 Gbps e latenza SST-Malpaga (RTT) <0,6ms, che agisce tramite i POP di Milano Bersaglio e Milano Malpaga, attraverso percorsi con diversa distribuzione delle fibre da POE / Meet-me-room / Sale Dati.

Data Center Santo Stefano Ticino

I punti di forza del Data Center Santo Stefano

Il Data Center Santo Stefano Ticino di Polo Strategico Nazionale è pensato per conservare in modo efficiente e sostenibile i dati della Pubblica Amministrazione italiana. La connessione VDCN garantisce velocità e sicurezza, consentendo uno scambio di dati in real time. Non è tutto: i punti di forza sono molteplici.

L’efficienza energetica degli impianti: uptime elettrico near 100%

Gli impianti di distribuzione elettrica primari, secondari e di continuità e soccorso sono progettati con livelli di ridondanza per garantire uptime prossimo al 100%. L’intero importo di energia acquistata proviene da fonti energetiche rinnovabili.

Gli impianti meccanici, poi, sono progettati con ridondanza N+1 e distribuzione flussi d’aria tramite isole compartimentate.

Sistemi di raffreddamento: massima efficienza, minimo impatto

La sala apparati del sistema è raffreddata da 12 ACU da 104 kWf collegati a due anelli di distribuzione provenienti dalla centrale frigorifera, con un totale 3750.000 frigorie.

La temperatura di funzionamento degli apparati è mantenuta costante tramite l’immissione di aria refrigerata in isole compartimentate dal plenum sottopavimento e ripresa dal controsoffitto in corridoio, esterno all’isola per massimizzare l’efficienza favorendo i moti convettivi.

L’impianto antincendio per la protezione del data center

L’agente estinguente adottato è il fluido 3M Novec 1230. Agisce in due modi distinti, attraverso:

  • l’effetto di raffreddamento diretto: con assorbimento del calore da parte del fluido estinguente
  • l’effetto di raffreddamento indiretto: con espansione volumetrica del fluido che inibisce le azioni di ossidazione

Inoltre, il fluido è elettricamente non conduttivo e quindi particolarmente indicato per l’estinzione di incendi in ambienti con apparecchiature elettroniche. La rilevazione fumi avviene tramite sensori ottici e di tipo SDAU (Smoke Detector Aspiration Unit).

Advanced Live Environment (ALE)

Il sistema ALE è in grado di rappresentare i dati di operation in modalità visuale, 3D, immersiva. Vedere i dati con una rappresentazione grafica annulla lo sforzo interpretativo, velocizzando i processi e semplificando verifiche e ricerche.

In questo modo l’operatore naviga virtualmente tra gli apparati, come se si trovasse realmente in sala sistemi. Il controllo tramite Interfaccia Naturale (Natural User Interface) su terminali multi-touch restituisce un’esperienza realistica senza precedenti.