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nell’allegato A o nell’allegato B, tra i documenti scaricabili, se la PA di riferimento rientra tra le 165 ammissibili
Il futuro digitale della PA italiana inizia con il cloud. Con il nuovo bando dedicato allo sviluppo tecnologico dei servizi pubblici, il Dipartimento per la trasformazione digitale eroga fondi importanti per supportare le Pubbliche Amministrazioni Centrali (PAC) nella migrazione dei sistemi IT verso infrastrutture più sicure, performanti e scalabili. L’Avviso si applica all’interno della Missione 1.1 del PNRR, finanziato dall’Unione europea nel contesto dell’iniziativa NextGenerationEU.
L’Avviso 1.1 “Infrastrutture digitali” offre l’opportunità a 165 Pubbliche Amministrazioni Centrali di migrare sul cloud sicuro e sovrano di Polo Strategico Nazionale. Ha una dotazione finanziaria complessiva di 150 milioni euro e prevede dei voucher di finanziamento per la migrazione di server fisici e macchine virtuali.
Accedere ai fondi significa poter rendere più moderna e sicura l’infrastruttura IT della Pubblica Amministrazione con un supporto economico concreto.
Il bando è rivolto a 165 Pubbliche Amministrazioni Centrali, suddivise in due categorie: elenco A ed elenco B.
Nell’ elenco A sono ammessi i Soggetti Pubblici presenti nell’elenco ISTAT che non hanno ricevuto finanziamenti nei precedenti bandi della Misura 1.1. Sono inclusi nelle categorie ISTAT:
Nell’ elenco B sono ammesse le Amministrazioni Centrali che avrebbero diritto ad ottenere aiuti di Stato e, quindi, potrebbero essere sottoposte al regime «De Minimis». Si può accedere al bando accettando il contributo in regime «De Minimis», nel rispetto del limite massimo di 300.000 euro complessivi nell’arco di tre anni, oppure escludere l’applicabilità del regime «De Minimis», presentando un’autocertificazione di non applicabilità aiuti di Stato di cui all’Allegato 3bis.
Vuoi maggiori informazioni?
È possibile candidarsi all’Avviso 1.1 “Infrastrutture digitali” a partire dall’8 aprile 2025. Il termine per la richiesta di finanziamento è previsto per il 2 maggio 2025. Si raccomanda di presentare la domanda entro la scadenza indicata per cogliere l’opportunità di accedere alle soluzioni innovative garantite dal cloud sovrano di PSN.
Polo Strategico Nazionale, terzo pilastro della Strategia Cloud Italia, garantisce la migrazione su servizi cloud sicuri ed efficienti per i dati della Pubblica Amministrazione.
Ecco i vantaggi per la PA:
Puoi approfondire qui i dettagli.
Per avere maggiori dettagli sull’Avviso 1.1 “Infrastrutture digitali”, è possibile consultare questa pagina e compilare il form di contatto, selezionando “Informazioni sulla Wave” come tipologia di richiesta. Inviando il modulo, si potrà essere ricontattati da un esperto per ricevere supporto nell’ambito del processo di adesione.
nell’allegato A o nell’allegato B, tra i documenti scaricabili, se la PA di riferimento rientra tra le 165 ammissibili
identificando server e macchine virtuali da trasferire che siano già in cloud alla data del 28 febbraio 2023 su infrastrutture non conformi al regolamento AGID del 15 dicembre 2021 e alla Determina ACN n. 307 del 18 gennaio 2022
esclusivamente online sulla piattaforma PA Digitale 2026 seguendo le modalità indicate nel bando. Una volta confermata l’ammissibilità della richiesta, l’Ente ha 5 giorni di tempo per inserire il codice CUP nella piattaforma e, così, accettare il finanziamento